PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2012


DOSSIER LIMELIGHT, 60 ANNI DOPO | Venerdì 29 giugno, ore 18.00, cinema Lumière

a cura di David Robinson e Cecilia Cenciarelli

Durante la lavorazione di Easy Street, tra il dicembre del 1916 e il gennaio del 1917, la compagnia dei Balletti Russi arrivò a Los Angeles durante la sua seconda e ultima tournée americana, che si rivelò finanziariamente disastrosa. L'allora ventisettenne Vaslav Nijinsky si recò in visita ai Chaplin Studios per tre giorni successivi, mentre Chaplin assistette a una delle esecuzioni di Sheherazade, a cui Nijinsky volle aggiungere l'Après-midi d'un faune in suo onore. L'ammirazione era reciproca. Osservando Chaplin sul set Nijinsky non rise mai ma alla fine della giornata gli disse: "La sua recitazione è simile a una danza. Lei è un ballerino nato". In seguito, Chaplin dirà di lui: "Ho visto pochi geni al mondo, e Nijinsky è uno di questi. Era ipnotico, come un dio... ogni suo movimento era poesia, ogni balzo come un volo verso una strana fantasticheria". Un anno o due dopo il loro incontro il comportamento di Nijinsky si era già fatto instabile e da lì a poco degenerato nell'impenetrabile follia che lo avrebbe condotto a un esilio permanente.
Vent'anni dopo, come testimoniano i numerosi appunti, Chaplin lavorò a un progetto per un film ispirato al grande ballerino. Man mano che la stesura della storia procedeva, il nome del protagonista cambiava da Nijinsky, Naginsky, Tamberlain, Tamerlain, Neo e Kana: per un certo lasso di tempo Chaplin prese in considerazione il titolo: Tamerlain of the Ballet Continental. Ogni stesura del progetto presenta elementi ricorrenti, quali il rapporto conflittuale tra la dedizione professionale del ballerino e i suoi amori e la preoccupazioni per la carriera di una danseuse molto più giovane di lui. Attorno allo stesso periodo, Chaplin stava sviluppando idee per un film sulle imprese di una troupe di acrobati di music hall; ma entrambi i progetti furono accantonati e Chaplin realizzò prima The Great Dictator e poi Monsieur Verdoux. Tuttavia, numerosi elementi di questi due progetti furono recuperati e incorporati nella sceneggiatura Footlights alla quale Chaplin si dedicò dai primi mesi del 1948, indubbiamente un periodo molto buio per gli Stati Uniti d'America. Nell'ottobre 1947 i cosiddetti ‘Hollywood Ten' (i ‘dieci di Hollywood') denunciarono l'operato dell'House UnAmerican Activities Committee (Comitato per le Attività Antiamericane) e nell'aprile del 1948 furono condannati a un anno di reclusione per oltraggio alla legge. Monsieur Verdoux fu oggetto di boicottaggio e dimostrazioni ostili da parte del pensiero dominante. Limelight, frutto senz'altro di una reazione a questo stato di cose, si sarebbe rivolto nostalgicamente al passato, a un altro mondo, ai music hall del giovane Chaplin e dei suoi primi successi teatrali.
Chaplin adottò un metodo di lavoro del tutto inedito per la stesura della sceneggiatura. Iniziò scrivendo la storia sotto forma di romanzo, che prese il titolo di Footlights e che fu revisionato e adattato incessantemente fino a raggiungere la forma di una sceneggiatura. Esistono inoltre due tracce a se stanti rispetto al resto del romanzo, che raccontano la vita dei due protagonisti, il vecchio comico Calvero e la giovane ballerina Tereza, prima dell'inizio della storia raccontata nel film. Se Footlights/Limelight abbonda di ricordi autobiografici e nostalgici, le storie di Calvero e Tereza riflettono piuttosto l'esplorazione personale e la speculazione di Chaplin su alcuni eventi relativi alla vita dei suoi genitori, le loro rispettive vite e la loro separazione, molti dei quali costituirono sempre un mistero per lui. A sessant'anni dall'uscita di Limelight, i preziosi documenti, conservati nell'Archivio Chaplin e riportati alla luce, assieme ad alcuni preziosi scatti inediti, grazie al lavoro di catalogazione e digitalizzazione del Progetto Chaplin, aggiungono una nuova dimensione alla biografia di Chaplin e alla genesi del film.



RESTAURO INTEGRALE DELLE COMICHE ESSANAY E KEYSTONE | Sabato 30 giugno, ore 22.00, Piazza Maggiore

Il restauro delle comiche Essanay e Mutual è l'ultimo prezioso tassello del più ampio progetto di restauro dell'opera omnia chapliniana intrapreso dalla Cineteca di Bologna e dall'Immagine Ritrovata nel 1999: dieci lungometraggi, sette tra mediometraggi e featurettes, oltre alle trentacinque comiche della casa di produzione Keystone restaurate in collaborazione con il British Film Institute e Lobster Films.
Nuovamente insieme a Lobster Films e con il sostegno degli eredi Chaplin, il progetto si pone l'obiettivo di restaurare i ventisei titoli realizzati da Charlie Chaplin tra il 1915 e il 1917 per le case di produzione Essanay e Mutual, integrando alla preziosa collezione ‘Blackhawk Film' i nuovi materiali recentemente rinvenuti in diversi archivi internazionali, avvalendosi della più avanzata tecnologia digitale e di una consolidata esperienza nella comparazione e nell'analisi filologica dell'opera chapliniana.

The Rink, Stati Uniti, 1916, Regia: Charles Chaplin
Easy Street, Stati Uniti, 1917, Regia: Charles Chaplin
The Immigrant, Stati Uniti, 1917, Regia: Charles Chaplin



FILIAZIONI CHAPLINIANE: ROBERT ALDRICH

a cura di Peter von Bagh

Nella nostra programmazione dedicata ai collaboratori di Chaplin, Robert Aldrich (1918-1983) è un caso a sé stante, non fosse che per la sua brillante carriera. Negli anni Cinquanta, grazie a film come Vera Cruz, Un bacio e una pistola, Il grande coltello e Prima linea divenne l'idolo dei cinefili, alla stregua di Nicholas Ray e Anthony Mann. Pur mancando di uniformità, la sua produzione successiva continuò a essere disseminata di opere notevoli e spesso straordinarie. Tra queste, Ultimi bagliori di un crepuscolo è una delle meno note. Questo capolavoro di Aldrich uscì quindici anni dopo A prova di errore di Lumet e Sette giorni a maggio di Frankenheimer ed è tra i migliori film fantapolitici insieme al Dottor Stranamore di Kubrick. Per rendere questa esperienza davvero unica presentiamo la versione originale di due ore e trenta minuti in una rara copia Cinemascope.
Ma torniamo a Chaplin. Il cinema di Chaplin sembra lontano anni luce dalle visioni del suo assistente. Ma forse non è così. Pensando ai film di altri assistenti di Chaplin presentati nelle passate edizioni del Festival, si impone una considerazione: Aldrich (che lavorò anche con Losey, Wellman, Milestone, Renoir e Abraham Polonsky) fu il solo a condividere la visione radical del Maestro, descrivendo il disperato conflitto tra sistema e individuo, il folle potere del primo e la vulnerabilità di entrambi; come il regista di Tempi moderni e Un re a New York, era addolorato dalla tragedia del suo paese. Robert Aldrich era tenace come il suo Maestro.

martedì 26 giugno, ore 9.00, cinema Jolly
The Big Knife, Stati Uniti, 1955, Regia: Robert Aldrich

venerdì 29 giugno, ore 9.00, cinema Jolly
Twilight's Last Gleaming, Germania-Stati Uniti, 1977, Regia: Robert Aldrich

Filter results

Please select preferred sorting method

film PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2011

    • 16.06.2012
    • PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2011


      SYD CHAPLIN, A BIOGRAPHY | Lunedì 27 giugno, ore 11.30, cinema Lumière

      a cura di Lisa Stein

      Sydney John Chaplin (all'anagrafe Hill) nacque a Londra il 16 marzo 1885 da una soubrette nubile, Hannah… Vedi »

    • PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2011


      SYD CHAPLIN, A BIOGRAPHY | Lunedì 27 giugno, ore 11.30, cinema Lumière

      a cura di Lisa Stein

      Sydney John Chaplin (all'anagrafe Hill) nacque a Londra il 16 marzo 1885 da una soubrette nubile, Hannah Harriet Pedlingham Hill, che solo quattro anni dopo diede alla luce colui che era destinato a diventare forse il più famoso e affermato comico cinematografico del mondo, Charlie. Sono state fatte molte congetture sul rapporto tra i due fratelli, ma sembra che almeno inizialmente Sydney si sia amorevolmente occupato del giovane Charlie, sostenendolo. Con la fama di Charlie, però, arrivarono per Sydney le complicazioni. Mise a tacere il proprio ego e le proprie necessità per lavorare al successo senza eguali del fratello? La risposta breve a questa domanda è "sì", ma il lato competitivo di Sydney non poteva accontentarsi a lungo del profondo affetto per Charlie. Intraprese così a sua volta una carriera cinematografica che lo portò a fare 37 film tra il 1914 e il 1929. Nonostante il successo di pellicole come Charley's Aunt (1924) e The Better ‘Ole (1926), la sua carriera subì anche gravi rovesci, prima nel 1922 quando uscì l'atteso King, Queen, Joker - un clamoroso fiasco - e successivamente nel 1929, quando cadde in disgrazia dopo uno scandalo che vide il coinvolgimento di un'attrice e della British International Pictures. Questa vita enigmatica è l'oggetto di Syd Chaplin: A Biography (Ed. McFarland).

      A seguire:

      Syd Chaplin: gli home movies

      a cura di Kate Guyonvarch

      Dalle molte lettere d'archivio scritte da Sydney Chaplin e a lui indirizzate, conservate con cura per i posteri dallo stesso Sydney (!), emerge che era molto concentrato sulle proprie speranze di carriera e sul successo costante del fratello. Tutto questo, però, non si riflette nella sua piccola collezione di filmati amatoriali - ricevimenti e carnevali a Nizza, campeggi, crociere e destinazioni turistiche, e l'occasionale signorina senza veli... La sola scoperta emozionante è stata l'affascinante filmato a colori girato sul set di The Great Dictator (non incluso in questa selezione poiché già disponibile in DVD). Ciò nonostante, questi filmati offrono un delizioso sguardo sulla vita di Syd, pur non risolvendone i misteri. Presumibilmente devastato dalla morte della moglie Minnie, portata via dal cancro nel settembre del 1936, appare piuttosto felice durante una crociera pochi mesi dopo. La moglie numero due appare per la prima volta su pellicola già nel giugno del 1937... la conosceva da prima? I piccoli numeri comici di Syd davanti alla cinepresa ispirano tenerezza e ricordano quelli di Charlie nei film amatoriali di Oona Chaplin. Nessuno dei due riusciva a resistere alla tentazione di una gag. Le ultime immagini di questa selezione ritraggono i due fratelli in Svizzera, ancora una volta in gara davanti alla cinepresa.



      DOSSIER THE GREAT DICTATOR - CHARLIE'S FIRST SCRIPT | Martedì 28 giugno, ore 11.45, cinema Lumière

      a cura di David Robinson e Cecilia Cenciarelli

      L'11 novembre del 1938 la prima pagina di "The Times" di Londra denunciava i fatti della ‘Notte dei Cristalli': "Nessuna propaganda straniera rivolta a diffamare la Germania davanti al mondo intero potrà cancellare i racconti degli incendi e delle percosse, delle vergognose violenze subite da uomini e donne innocenti e indifesi, che ieri hanno disonorato il Paese". In quello stesso giorno, Chaplin abbozzava una stesura di due pagine del discorso finale di The Great Dictator, destinato a diventare uno dei più controversi della storia del cinema. The Great Dictator segna un'inevitabile rivoluzione nel metodo di lavoro di Chaplin. Fino a quel momento aveva evitato con successo le costrizioni di una sceneggiatura, affidandosi al suo istinto per la struttura e a un processo creativo spontaneo. Rendendosi conto che un film parlato richiedeva una sceneggiatura, si gettò nella scrittura con grande energia e originalità realizzando un'opera monumentale. Il rapporto tra le pagine non utilizzate e la sceneggiatura finale è simile a quello tra la quantità di pellicola utilizzata (477.440 piedi) e il film finito (11.625 piedi). Oltre tremila pagine di materiale confluirono in una sceneggiatura di 200 pagine, di per sé già eccezionalmente lunga per gli standard di Hollywood. La straordinaria quantità di appunti, trattamenti, bozze di sceneggiature prodotte tra il settembre 1938 e l'inizio delle riprese il 9 novembre 1939, ci offre una prospettiva unica sul metodo creativo di Chaplin.

      A seguire:

      A Thief Catcher, Stati Uniti, 1914, Regia: Ford Sterling



      DOSSIER EDDIE SUTHERLAND | Giovedì 30 giugno, ore 10.15, cinema Lumière

      a cura di Kevin Brownlow e Cecilia Cenciarelli

      Il nome di Eddie Sutherland è legato ai film con W.C. Fields e Mae West da lui diretti negli anni Trenta. Eppure anche nel suo caso fu Chaplin a tenerlo a battesimo. Fu assistente alla regia in due produzioni di rilievo come A Woman of Paris e The Gold Rush e testimone delle riprese dell'enigmatico The Professor. La documentazione presente nell'archivio Chaplin conferma che Sutherland fu l'uomo che orchestrò le spettacolari inquadrature iniziali di The Gold Rush e suggerì a Chaplin l'idea della capanna in bilico sul precipizio. Nonostante Sutherland abbia sempre riconosciuto il suo debito nei confronti di Chaplin, non vi sono molte tracce del maestro nelle sue commedie. Questo dossier esaminerà i suoi lavori - che sorprendentemente godettero di ottimi incassi nonostante una certa mancanza di ispirazione - attraverso interviste audio, documenti d'archivio, foto di set ed estratti di film. La proiezione di due lungometraggi, uno muto, It's the Old Army Game, e uno sonoro, Diamond Jim, completeranno il programma.

      A seguire:

      Diamond Jim, Stati Uniti, 1935, Regia: A. Edward Sutherland
      It's the Old Army Game, Stati Uniti, 1926, Regia: A. Edward Sutherland 

      « Chiudi

meeting CHAPLIN IN THE HEARTLAND | Zanesville, OH USA 28-29-30 ottobre 2010

    • 28.10.2010
    • CHAPLIN IN THE HEARTLAND | Zanesville, OH USA 28-29-30 ottobre 2010

      Si terrà il prossimo ottobre presso l’Ohio University di Zanesville il convegno di studi Chaplin in the Heartland. Le tre giornate ripercorreranno il rapporto di Chaplin con gli Stati Uniti, paese in… Vedi »

    • CHAPLIN IN THE HEARTLAND | Zanesville, OH USA 28-29-30 ottobre 2010

      Si terrà il prossimo ottobre presso l’Ohio University di Zanesville il convegno di studi Chaplin in the Heartland. Le tre giornate ripercorreranno il rapporto di Chaplin con gli Stati Uniti, paese in cui il cineasta approdò per la prima volta nell’ottobre 1910 insieme alla compagnia di Fred Karno.

      Il convegno, organizzato da Lisa Stein – autrice del volume A Comedian Sees the World – ospiterà studiosi di fama internazionale. Tra i relatori David Robinson, Charles J. Maland, Frank Scheide, Linda Wada, David Shepard. Interverranno anche Kate Guyonvarch, direttrice dell’Association Chaplin di Parigi, e Cecilia Cenciarelli, responsabile del Progetto Chaplin della Cineteca di Bologna.

      Per l’occasione il primo ottobre 2010 lo Zanesville Art Museum inaugurerà la mostra “Charlie Chaplin and America”, esposizione che proseguirà per le sei settimane successive. Previste inoltre numerose proiezioni, tra cui quella di A Thief Catcher, film della Keystone del 1914. Ad arricchire il programma un workshop rivolti agli studenti.

      Per ulteriori informazioni sulle iniziative è disponibile il sito ufficiale del convegno.

      « Chiudi

film PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2010

    • 26.06.2010
    • PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2010 / XXIV EDIZIONE

      Omaggio a Robert Florey


      GIOVEDÌ 1 LUGLIO 14.30
      Sala Scorsese  MURDER IN THE RUE MORGUE (USA/1932) R.: Robert Florey. D.: 62' V. inglese


      VENERDÌ 2 LUGLIO 14.30 Sala Scorsese THE… Vedi »

    • PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2010 / XXIV EDIZIONE

      Omaggio a Robert Florey


      GIOVEDÌ 1 LUGLIO 14.30
      Sala Scorsese  MURDER IN THE RUE MORGUE (USA/1932) R.: Robert Florey. D.: 62' V. inglese


      VENERDÌ 2 LUGLIO 14.30 Sala Scorsese THE BEAST WITH FIVE FINGERS (USA/1946) R.: Robert Florey. D.: 88' V. inglese


      VENERDÌ 2 LUGLIO
      17.15 Sala Mastroianni
      Dossier Chaplin: Robert Florey
      a cura di Cecilia Cenciarelli in collaborazione con Kevin Brownlow

      Tra il maggio e l'autunno del 1946 Robert Florey lavorò come assistente alla regia di Charlie Chaplin al film Monsieur Verdoux. Di quei mesi conserviamo tra l'altro alcune lettere all'amico e confidente Maurice Bessy (editore della rivista Cinémonde, collezionista, collaboratore di Welles e Duvivier, uomo di cinema…) con il quale qualche anno dopo Florey firmerà "Monsieur Chaplin ou le rire dans la nuit".

      Nessuno di esterno ai fedelissimi - Reeves, Bergman, Totheroh e pochi altri - era stato fino a quel momento così vicino al Chaplin da poterne raccontare le zone d'ombra, i malumori e le insicurezze. Florey era senz'altro consapevole dell'eccezionalità della sua posizione tanto che arrivò a far stenografare le indicazioni (e le imprecazioni) di Chaplin ai suoi collaboratori durante una delle scene girate insieme. Eppure dalla corrispondenza con Bessy o dallo scrapbook di disegni, schizzi, appunti, presumibilmente sottratti dal set, trapela ancora l'ammirazione incondizionata di Florey per 'Charlot' come lo chiama, o 'le vieux Maître'.

      Siamo nel 1946 e forse per la prima volta Chaplin, che aveva incarnato i suoi tempi come nessun altro prima di lui ("come se il ritmo stesso del suo corpo in movimento fosse quello del mondo" aveva detto Cocteau) avvertiva uno scollamento dal cinema e dal linguaggio del cinema, dalla sua epoca e dal 'Sistema America'. "Verdoux è la metamorfosi di Charlot nel suo contrario" scriverà Bazin: l'occhio di Florey registrò questa metamorfosi.

      a seguire:

      THE LIFE AND DEATH OF 9413, A HOLLYWOOD EXTRA
      (USA/1928) R.: Robert Florey e Slavo Vorkapich. D.: 11' Did. inglesi
      Accompagnamento al piano di Antonio Coppola



      Per il programma completo del festival: www.cinetecadibologna.it

      « Chiudi

film CHAPLIN vs. KEATON

    • 08.12.2009
    • CHAPLIN vs. KEATON | Bologna 8 dicembre - 30 dicembre 2009

      In occasione dell'uscita dei due introvabili documentari firmati da Kevin Brownlow, Alla ricerca di Charlie Chaplin e Alla ricerca di Buster Keaton (DVD+libro, Edizioni Cineteca di Bologna,… Vedi »

    • CHAPLIN vs. KEATON | Bologna 8 dicembre - 30 dicembre 2009

      In occasione dell'uscita dei due introvabili documentari firmati da Kevin Brownlow, Alla ricerca di Charlie Chaplin e Alla ricerca di Buster Keaton (DVD+libro, Edizioni Cineteca di Bologna, 2009) otto appuntamenti per riscoprire la modernità e il genio dei due giganti indiscussi del cinema comico di tutti i tempi. Sfida impossibile. "Se fossi costretta a scegliere tra i Doors e Dostoevskij - scrive Susan Sontag - sceglierei Dostoevskij. Ma devo proprio scegliere?".

      La rassegna Chaplin vs Keaton è realizzata in collaborazione con il Gruppo Hera che per l’occasione propone l’accesso a tutte le proiezioni della rassegna al prezzo ridotto di €. 3,50 anziché 6 per chi si presenta con il coupon scaricabile dal sito Hera.

      Per ulteriori dettagli sul programma della rassegna: www.cinetecadibologna.it

      « Chiudi

film CHARLES CHAPLIN. THE COMPLETE WORKS

    • 02.12.2009
    • CHARLES CHAPLIN. THE COMPLETE WORKS | Vienna 2 dicembre 2009 - 7 gennaio 2010

      Chi è in grado di rappresentare al meglio il vero volto, la vera natura del cinema? Probabilmente Charlie Chaplin e il suo Vagabondo. Con queste parole l'Austrian Film Museum di Vienna… Vedi »

    • CHARLES CHAPLIN. THE COMPLETE WORKS | Vienna 2 dicembre 2009 - 7 gennaio 2010

      Chi è in grado di rappresentare al meglio il vero volto, la vera natura del cinema? Probabilmente Charlie Chaplin e il suo Vagabondo. Con queste parole l'Austrian Film Museum di Vienna introduce la rassegna integrale dedicata all'opera di Chaplin, rassegna che avrà inizio mercoledì 2 dicembre per concludersi il prossimo 7 gennaio.

      Per la prima volta dopo molti anni, l'istituzione austriaca omaggia con una retrospettiva integrale uno dei più grandi cineasti del '900: dal debutto cinematografico di Chaplin in Making a Living (1914), fino al suo ultimo film, The Countess from Hong Kong (1967), con Marlon Brando e Sophia Loren. La retrospettiva darà spazio anche a reperti inediti, inclusi i due documentari realizzati da Kevin Brownlow. L'iniziativa nasce in collaborazione con l'Association Chaplin di Parigi, il Progetto Chaplin della Cineteca di Bologna e il BFI di Londra. All'inaugurazione interverranno Kate Guyonvarch (Association Chaplin) e Cecilia Cenciarelli (Cineteca di Bologna).

      Per maggior informazioni è possibile consultare il sito del Film Museum di Vienna.

      « Chiudi

film PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2009

    • 27.06.2009
    • XXIII EDIZIONE FESTIVAL IL CINEMA RITROVATO | BOLOGNA 27 GIUGNO - 4 LUGLIO 2009

      Con LAUGHTER e A GENTLEMAN OF PARIS di Harry d'Abbadie D'Arrast si augura lunedì 29 giugno il consueto omaggio del Cinema Ritrovato a Charlie Chaplin, esteso dalla scorsa edizione alle "filiazioni… Vedi »

    • XXIII EDIZIONE FESTIVAL IL CINEMA RITROVATO | BOLOGNA 27 GIUGNO - 4 LUGLIO 2009

      Con LAUGHTER e A GENTLEMAN OF PARIS di Harry d'Abbadie D'Arrast si augura lunedì 29 giugno il consueto omaggio del Cinema Ritrovato a Charlie Chaplin, esteso dalla scorsa edizione alle "filiazioni chapliniane".
      Dopo aver lavorato con Chaplin come consulente parigino per A Woman of Paris e in seguito assistente alla regia in The Gold Rush, D'Arrast diresse tra il 1927 e il 1933 sette film, cinque muti e due sonori, poco noti al grande pubblico ma di indiscutibile interesse.

      Giovedì 2 luglio in Piazza Maggiore l'Orchestra Toscanini di Parma eseguirà dal vivo le partiture originali composte da Charlie Chaplin per SUNNYSIDE e A DAY'S PLEASURE, restaurate e adattate da Timothy Brock che dirigerà l'orchestra.
      Il restauro delle pellicole, a partire dai materiali della famiglia Chaplin, è stato eseguito dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata.

      Un dossier speciale sarà dedicato al progetto incompiuto su Napoleone Bonaparte, a cui Chaplin si dedicò con passione tra gli anni '20 e la metà degli anni '30 di cui l'Archivio Chaplin conserva centinaia di pagine (dieci diverse stesure della sceneggiatura e del trattamento, ricerche storiche, appunti, contratti, lettere e cablogrammi).  

      LUNEDÌ 29 GIUGNO
      14.50 Sala Scorsese
      Omaggio a Harry d'Abbadie Arrast (replica sabato 4, ore 9)
      LAUGHTER (USA/1930) R.: Harry d'Abbadie d'Arrast. D.: 85'. V. inglese

      17.45 Sala Officinema / Mastroianni
      Omaggio a Harry d'Abbadie Arrast
      A GENTLEMAN OF PARIS (USA/1927) R.: Harry d'Abbadie d'Arrast.
      D.: 65'. Did. inglesi
      Accompagnamento al piano di Gabriel Thibaudeau

      MERCOLEDÌ 1 LUGLIO
      16.00 Sala Officinema / Mastroianni
      Progetto Chaplin
      Dossier Chaplin e Napoleone
      a cura di Cecilia Cenciarelli

      GIOVEDÌ 2 LUGLIO
      22.00 Piazza Maggiore
      Progetto Chaplin

      SUNNYSIDE (Charlot in campagna, L'idillio nei campi, USA/1919) R.: Charlie Chaplin. D.: 20'. Did. inglesi

      A DAY'S PLEASURE (Una giornata di vacanza, USA/1919) R.: Charlie Chaplin. D.: 33'. Did. inglesi
      Musiche originali di Charles Chaplin restaurate, riorchestrate e dirette da Timothy Brock, eseguite dal vivo dall'Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagna/Fondazione Arturo Toscanini

      ONE WEEK (Una settimana, USA/1920) R.: Buster Keaton, Edward F. Cline. D.: 19'. Did. inglesi
      Musiche originali composte e dirette da Timothy Brock, eseguite dal vivo dall'Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagna/Fondazione Arturo Toscanini

      Durante il festival è possibile prenotare una visita all'Archivio Chaplin telefonando allo 051 219 53 17 o inviando una mail a: Cecilia.Cenciarelli@comune.bologna.it

      Per ulteriori dettagli sul Cinema Ritrovato www.cinetecadibologna.it

      « Chiudi

film PROGETTO CHAPLIN / IL CINEMA RITROVATO 2008

    • 28.06.2008
    • XXII EDIZIONE FESTIVAL IL CINEMA RITROVATO | BOLOGNA 28 GIUGNO - 5 LUGLIO 2008

      Prosegue anche quest'anno il lavoro del Cinema Ritrovato intorno a Charlie Chaplin: con un omaggio dedicato a Monta Bell si inaugura una sezione che potremmo chiamare 'filiazioni chapliniane'. Bell fu infatti assistente di… Vedi »

    • XXII EDIZIONE FESTIVAL IL CINEMA RITROVATO | BOLOGNA 28 GIUGNO - 5 LUGLIO 2008

      Prosegue anche quest'anno il lavoro del Cinema Ritrovato intorno a Charlie Chaplin: con un omaggio dedicato a Monta Bell si inaugura una sezione che potremmo chiamare 'filiazioni chapliniane'. Bell fu infatti assistente di Chaplin in A Woman of Paris (1924) e a sua volta notevole regista, come dimostrano i film che presenteremo - Lady of the Night (1925), Pretty Ladies (1925), Upstage (1926). All'incrocio con la retrospettiva Sternberg si colloca il programma dedicato a The Seagull/Woman of the Sea (1926), uno dei più celebri 'film perduti' di tutti i tempi, che Sternberg girò, Chaplin produsse e poi, deluso dal risultato, si rifiutò di distribuire, per rigirarlo lui stesso e infine, ancora insoddisfatto, farlo sparire definitivamente. Una complicata storia evocata attraverso immagini e documenti rari.

       

      Sabato 28 giugno, Cinema Lumière 1, ore 18.45

      Omaggio a Monta Bell
      LADY OF THE NIGHT (USA/1925) R.: Monta Bell.
      Int.: Norma Shearer. D.: 61'. Did. inglesi
      Accompagnamento al piano di Maud Nelissen


      Lunedì 30 giugno, Cinema Lumière 1, ore 19

      Omaggio a Monta Bell
      PRETTY LADIES (USA/1925) R.: Monta Bell. D.: 59'. Did. inglesi
      Accompagnamento al piano di Alain Baents
      Presentano Laurence Braunberger e Serge Toubiana


      Martedì 1° luglio, Cinema Lumière 1, ore 19.30

      BEHIND THE SCREEN (Charlot macchinista, USA/1916) R.: Charles Chaplin.
      D.: 30'. Did. inglesi
      Presentano David Shepard, Cecilia Cenciarelli e Davide Pozzi
      Accompagnamento al piano di Gabriel Thibaudeau


      Giovedì 3 luglio, Piazza Maggiore, ore 22 - Ingresso gratuito

      THE VAGABOND (Il vagabondo, USA/1916) R.: Charles Chaplin.
      Int.: Charles Chaplin, Edna Purviance. D.: 32'. Did. inglesi
      Accompagnamento al piano di Maud Nelissen


      Venerdì 4 luglio

      Cinema Lumière 1, 14.45

      CHAPLIN IN VISITA AL CENTRO SPERIMENTALE DI
      CINEMATOGRAFIA D.: 10' circa.
      DOSSIER THE SEA GULL
      Presentano Janet Bergstrom e Cecilia Cenciarelli
      Accompagnamento al piano di Alain Baents

      Cinema Lumiere 1, ore 18.45

      Omaggio a Monta Bell
      UPSTAGE (USA/1926) R.: Monta Bell.
      Int.: Norma Shearer. D.: 72'. Did. inglesi
      Accompagnamento al piano di Neil Brand

      Piazza Maggiore, ore 22 - Ingresso gratuito

      THE IMMIGRANT (L’emigrante, USA/1917) R.: Charles Chaplin.
      Int.: Charles Chaplin, Edna Purviance. D.: 30'. Did. inglesi
      Accompagnamento al piano di Gabriel Thibaudeau


      Sabato 5 luglio, Biblioteca, ore 16-18

      Visita all'Archivio Chaplin, su prenotazione

      « Chiudi

film Chapliniana - Rassegna regionale

    • 05.11.2007
    • CHAPLINIANA – RASSEGNA REGIONALE
      Gli eventi di Chapliniana in Emilia Romagna

      in collaborazione con Association Chaplin, coordinati dal progetto Fronte del Pubblico

      A trent’anni dalla scomparsa di Charlie Chaplin prosegue l’omaggio della Cineteca di Bologna con un programma che toccherà tutte le principali città… Vedi »

    • CHAPLINIANA – RASSEGNA REGIONALE
      Gli eventi di Chapliniana in Emilia Romagna

      in collaborazione con Association Chaplin, coordinati dal progetto Fronte del Pubblico

      A trent’anni dalla scomparsa di Charlie Chaplin prosegue l’omaggio della Cineteca di Bologna con un programma che toccherà tutte le principali città della regione: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Imola, Forlì, Cesena, Rimini. Oltre a quattro comiche degli esordi con le case di produzione Keystone, Essanay e Mutual - Tango Tangles, The Rink, The Champion, His New Job, una selezione dei grandi classici dell’epoca muta - City Lights, Modern Times – e sonora Monsieur Verdoux, Limelight e A King in New York presentati nelle versioni restaurate dalla Cineteca di Bologna. Il programma prevede inoltre di The Unknown Chaplin, il documentario firmato da Kevin Brownlow e David Gill che ha per la prima volta svelato il metodo di Chaplin al lavoro: sequenze tagliate, giornalieri, copie lavoro, film girati con amici e ospiti agli studi, prove filmate, con le parole di Brownlow documenti "rivelatori come i bozzetti di un grande artista". Infine, la proiezione di A Dog’s Life e The Pilgrim accompagnati dalle musiche composte da Charlie Chaplin per The Chaplin Revue ed eseguite dal vivo dall’ensemble ‘Musica nel buio’ diretto da Timothy Brock.

      per il programma completo: www.chapliniana.com
      Informazioni: tel. 051 - 219 5329

      « Chiudi

film CHAPLINIANA 2007

    • 02.06.2007
    • CHAPLINIANA BOLOGNA - 2 GIUGNO al 18 NOVEMBRE 2007
      CHAPLINIANA continua in Regione fino al 25 febbraio 2008

      FILM, CONCERTI, MOSTRA, CONVEGNO, ATTIVITÀ PER BAMBINI, APPUNTAMENTI GASTRONOMICI IN CITTÀ e molto altro ancora...

      Il giorno di Natale del 1977 scompare l’uomo che aveva creato il personaggio… Vedi »

    • CHAPLINIANA BOLOGNA - 2 GIUGNO al 18 NOVEMBRE 2007
      CHAPLINIANA continua in Regione fino al 25 febbraio 2008

      FILM, CONCERTI, MOSTRA, CONVEGNO, ATTIVITÀ PER BAMBINI, APPUNTAMENTI GASTRONOMICI IN CITTÀ e molto altro ancora...

      Il giorno di Natale del 1977 scompare l’uomo che aveva creato il personaggio più amato al mondo, colui che Fellini chiamava ‘l’Adamo del Cinema’.

      La Cineteca di Bologna, in naturale rapporto di continuità con la sua attività di restauro e diffusione dell’opera di Chaplin e in accordo con la famiglia del cineasta, ha deciso di celebrare con un evento senza precedenti la figura di uno dei massimi artisti del XX secolo attraverso una mostra internazionale e una serie di film-concerto nel quadro della prima grande retrospettiva dedicata a Charlie Chaplin. In concomitanza con la mostra "Chaplin e l’Immagine" saranno inoltre previste attività e laboratori di approfondimento per i più piccoli.

      Per il programma completo: www.chapliniana.com

      Il 14 maggio del 1932 Charlie Chaplin arrivò a Tokyo – una delle ultime tappe del suo ‘giro del mondo in sedici mesi’ – dove fu accolto da una folla di tali dimensioni che i quattrocento agenti in servizio mobilitati per l’occasione non riuscirono a impedire che la stazione venisse presa d’assalto. Il pomeriggio del giorno seguente, mentre assisteva a un incontro di lotta Sumo, giunse la notizia che il primo ministro giapponese Tsuyoshi Inukai era stato assassinato. Inukai, liberale e sostenitore della democrazia parlamentare, aveva avviato una politica di distensione nei confronti della Cina nel tentativo di contrastare gli interventi militari del Giappone in quel paese. Durante il processo per la morte di Inukai, il capo della congiura parlò dell’esistenza di un piano per un altro assassinio, quello di Charlie Chaplin. Il comico avrebbe dovuto cenare con Inukai il 15 maggio e in quell’occasione sarebbero stati uccisi entrambi: “Chaplin è una figura molto popolare negli Stati Uniti e il beniamino dei capitalisti – rivelò l’uomo – eravamo convinti che uccidendolo avremmo fatto scoppiare una guerra con l’America”.
      Narra la leggenda hollywoodiana che già qualche anno prima, nel bel mezzo delle riprese di The Gold Rush, Chaplin sarebbe scampato a un altro, non meno ‘spettacolare’ omicidio sullo yacht Oneida di William Randolph Hearst. Ingelosito dalla presunta liaison amorosa di Chaplin con la sua compagna storica Marion Davies, il miliardario gli avrebbe sparato con un fucile che teneva a bordo per “scacciare i gabbiani”, finendo per uccidere per errore il regista e produttore Thomas Ince, scambiato per Chaplin per via della bassa statura e della riccia chioma.

      Cosa successe davvero rimane uno dei grandi misteri insoluti di Hollywood, ma certo è che se Chaplin fosse morto in una delle due occasioni, a cavallo tra gli anni Venti e Trenta, la storia del cinema sarebbe stata prematuramente impoverita di una delle figure artistiche più influenti del Novecento e noi non saremmo qui a ricordare, ripercorrere e scandagliare le cento e più forme caleidoscopiche della sua opera. Chaplin se ne è andato invece silenziosamente, durante il sonno, nella notte della vigilia di Natale di trent’anni fa, nella casa di Vevey in Svizzera in cui trascorse gli anni del suo ‘esilio’. Tutti i suoi medio e lungometraggi, tutte le pagine dei suoi archivi che raccontano in maniera sorprendente oltre mezzo secolo della sua storia artistica e privata, sono finiti a Bologna, nella nostra cineteca, a brillare di luce propria tra le nostre collezioni. Non è stata una congiunzione astrale positiva quanto la fiducia e la lungimiranza della famiglia Chaplin che ha consentito alla Cineteca di Bologna di avviare otto anni fa, con il restauro di The Kid, il Progetto Chaplin, e da allora di restaurare, catalogare, (ri)scoprire e condividere l’eredità artistica di Chaplin in tutte le sue forme e i suoi ‘supporti’. Chapliniana, la manifestazione che alzerà il sipario su cinque mesi di mostre, proiezioni e concerti, non nasce quindi dal dovere di rispettare il calendario delle ricorrenze e delle celebrazioni, quanto da un intimo, affettuoso e privilegiato legame che unisce ormai la Cineteca di Bologna a Charlie Chaplin. Con questo omaggio completo e ambizioso vorremmo rinquadrare Chaplin nella sua straordinaria modernità, scoprire lembi meno esplorati della sua ecletticità facendo riemergere oltre all’eloquenza della sua poesia e della sua comicità, la forza della sua trasgressività artistica.

      « Chiudi

exhibition Chaplin e l'Immagine

    • 01.06.2007
    •  

      CHAPLIN E L'IMMAGINE - BOLOGNA, SALA BORSA
      2 GIUGNO-18 NOVEMBRE 2007

      Dalla sua apertura presso la prestigiosa sala del Jeu de Paume a Parigi nel 2005 oltre 300.000 persone hanno visitato la mostra tra Rotterdam, Amburgo, Bruxelles e… Vedi »

    •  

      CHAPLIN E L'IMMAGINE - BOLOGNA, SALA BORSA
      2 GIUGNO-18 NOVEMBRE 2007

      Dalla sua apertura presso la prestigiosa sala del Jeu de Paume a Parigi nel 2005 oltre 300.000 persone hanno visitato la mostra tra Rotterdam, Amburgo, Bruxelles e Losanna. Un successo di pubblico senza precedenti grazie allo spettacolare allestimento che coniuga multimedialità e passato e che ha sapientemente illustrato per un pubblico di tutte le età, il linguaggio universale dell’arte di Charlie Chaplin.

      Finalmente a Bologna, unica tappa italiana, la mostra è valorizzata dalla spettacolare cornice della Biblioteca Sala Borsa: lungo gli 800 m2 del primo piano sono esposte oltre 260 fotografie di scena e di set, 19 postazioni video per un totale di quasi due ore di proiezioni - estratti di film celebri, documentari, filmini di famiglia, outtakes – manifesti originali di grande formato e riviste d’epoca, registri stampa inediti provenienti dagli Archivi Chaplin di Montreux, album del periodo Keystone… Attraverso un dialogo continuo tra immagini fisse e in movimento, la mostra offre uno sguardo attento e originale sulla nascita del mito e dell’immagine di Charlot e del suo creatore: dal debutto nella troupe di Karno, alla conquista dell’indipendenza artistica, da attore a cineasta a tutto tondo. Chaplin firma capolavori come Il monello, La febbre dell’oro, Il circo, Luci della città, Tempi moderni. Gli anni della maturità espressiva coincidono con quelli della consapevolezza sociale, dell’impegno e della parola: con Il grande dittatore Chaplin si congeda per sempre da Charlot. Durante gli anni della 'caccia alle streghe' si incrina l’idillio tra Chaplin e l’America, fino all’epilogo, con l’esilio svizzero. L’impostazione cronologica è solo un pretesto per mettere in diretta relazione la creazione, la ricezione e la trasformazione dell’immagine Chaplin all’interno del Novecento, e per riscoprirla oggi ancora lucente, viva e senza l’ombra di una ruga.

      Orari della Mostra:
      lunedì: 14.30 – 20.00
      martedì–domenica: 10.00 – 20.00
      La biglietteria terminerà 30 minuti prima dell’orario di chiusura  

      Biglietti:
      € 8,00 Intero
      € 6,00 Possessori tessera di Biblioteca Sala Borsa e associati FICC 2007
      € 4,50 Ridotto per minori di anni 18 e maggiori di 65, possessori tessera Feltrinelli 

      Gratuito per bambini fino ai 6 anni, 2 accompagnatori per scolaresche e categorie di legge
      € 10,00 biglietto cumulativo per le mostre Chaplin e l’Immagine e Vertigo. Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web, in collaborazione con MAMbo, via Don Minzoni, 14

      Informazioni:
      tel: 051 - 219 4826
      051 - 219 4452
      fax: 051-219 4821

      e-mail: cinetecadirezione@comune.bologna.it
      chapliniana@comune.bologna.it


      Visite guidate (gruppi massimo 30 persone)
      € 80, 00 prenotazione obbligatoria
      tel: 051-649 6611
      mamboedu@comune.bologna.it

      Visite guidate delle mostre Chaplin e l’Immagine e Vertigo.
      Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web, in collaborazione con MAMbo
      € 100, 00 prenotazione obbligatoria
      tel: 051-649 6611
      mamboedu@comune.bologna.it

      « Chiudi